L’ESCALATION DEGENERATIVA DAL REATO DI STALKING ALL’ OMICIDIO. CASI CONCRETI DELLA GIURISPRUDENZA PENALE E CIVILE.
Il 16 Novembre 2018 si è svolto l’evento formativo organizzato dall’ Accademia ad Ancona in tema di stalking.
Sono intervenuti, tra gli altri, la Dott.ssa Barbara Pierucci, Psicologa, che ha affrontato il tema dal punto di vista del “ Profilo psicologico dello stalker (sia uomo che donna, sia di giovane età che di età avanzata)”; il Dott. Vincenzo Luzi, già Procuratore Capo di Ancona che ha relazionato in tema di “Aspetti giurisprudenziali dello stalking. L'omicidio d'onore”.
Rilevante, anche alla luce della recente introduzione del Codice rosso, la relazione del capo della Squadra mobile di Ancona, Carlo Pinto e della Dott.ssa Tiziana Maccari, Sost. Comm. Squadra Mobile di Ancona che hanno illustrato “L’approccio alla vittima del reato di stalking. La fase formativa dal reato di molestie allo stalking. Le gestione delle indagini preliminari ed il coordinamento con gli organi competenti”. Il reato di stalking solitamente si snoda secondo un climax graduale ma ascendente, partendo da molestie gentili, attenzioni e complimenti indesiderati, fino a poter raggiungere picchi ossessivi, ed infine violenti.
La consapevolezza di queste fasi nella vittima può determinarla a richiedere tempestivamente un' assistenza legale e decidere di rivolgersi alle forze dell’ordine per stroncare sul nascere esiti pericolosi.
Condividi questo articolo